CI-2017-11-03

CAMMINARE INSIEME

Notiziario n. 3 - Novembre 2017

Direttore responsabile: Mario Censabella

 

 

SOM-MARIO

ABBAIARE ALLA LUNA

  1. 59^ Giornata Nazionale del Cieco – Santa Lucia Sabato 16 Dicembre
  2. Quota Sociale UICI 2018
  3. Quota Sociale Circolo Paolo Bentivoglio 2018
  4. Abbonamenti 2018
  5. Penna e Calamario – Spigolature
  6. Echi di vita associativa non troppo lontani
  7. Iniziative Natalizie
  8. Ricordiamoli
  9. Notizie Utili:
    - Offerta servizi socio sanitari a domicilio

CODA DI ROSPO

 

 

ABBAIARE ALLA LUNA

Un’insegna che ha una storia - Un negozio, “Rossignoli”, vende biciclette e ogni sorta di articoli relativi a quella attività.
Penso che l’insegna di quell’antico e ricco negozio che sviluppa la sua attività a Milano in Corso Garibaldi scaturisca dai discendenti di Giovanni Rossignoli, un corridore, ciclista che nei primi anni del ‘900 ha fatto parlare di sé, le sue origini erano pavesi.
Negli anni ‘80 mi è venuta la “debolezza” di comprarmi un tandem; con un po’ di fatica ho persuaso Nara e così il fatto è avvenuto.
Io avevo poca pratica di tandem, Nara nessuna, ho chiesto al Presidente dell’Istituto dei Ciechi di poter ospitare la bicicletta nei giardini di via Vivaio, e così è nata la mia carriera …. tandemistica, con guai, cadute, ammaccature, tanto da dissuadere Nara a proseguire l’esperienza.
Nara si buttava giù dal tandem ad ogni sosta, immaginate con quale mio disagio. Nara è piuttosto piccolina…
Poi quel tandem è stato utilizzato per partecipare al primo raid ciclistico organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi ai tempi di Tommaso Daniele, quella prima esperienza si è svolta in Emilia, gli aneddoti non si contano…
Il mio driver era Carmelo Pezzino un simpatico puro sangue che allora era il segretario del nostro consiglio regionale.
Nara è stata autorizzata a seguire la carovana con la nostra auto che portava una grande bandiera italiana con le insegne della nostra sezione.
Io allora ne ero il Presidente, a mie spese avevo voluto caratterizzare il tandem con un nome che nel ciclismo dei primordi aveva avuto una storia di imprese sportive conclusasi con una tragedia poiché Bottecchia è stato ucciso proditoriamente pare per questioni politiche.
Un giorno la nostra auto ha avuto un guasto, la polizia stradale ha scortato Nara sia all’andata che al ritorno per le necessarie riparazioni. Guidava la carovana un certo Filippo Dragotto un vero signore, recentemente scomparso, ha diretto con maestria e autorità tutta l’organizzazione.
Io per nulla sportivo ero sempre l’ultimo, il mio numero era divenuto proverbiale il “trentuno” che spesso le comunicazioni della polizia stradale citavano perché si rallentasse in testa per non distaccare troppo il solito trentuno.
I pannoloni che solitamente proteggevano pudicamente gli anziani a me sono serviti con grande scandalo di Pezzino a proteggermi le terga non avvezze a sfruttamenti sportivi.
Ci siamo anche molto divertiti. Chi ha partecipato a quella esperienza non dimenticherà quei giorni, avevamo anche il poeta che ogni giorno scherzosamente con un sagace humor commentava i fatti e le gesta.
Erano recenti gli echi di Fausto Coppi e della dama bianca, così ho invitato Nara a essere per la circostanza vestita di bianco, così è avvenuto, il giorno in cui Franca, la moglie di Tommaso Daniele è apparsa di bianco vestita, Nara si è un poco rammaricata, pure per il fatto che Franca conosceva la storia.
Nei giorni successivi all’esperienza romagnola forti di una certa praticità acquisita giravamo per Milano con il nostro velocipede; è capitato che in una manovra azzardata finissimo contro un’auto, così l’esperienza è cessata e il tandem è stato venduto.
Erano giorni felici, si rideva, si mangiava e beveva del buon vino. Storici rimarranno nelle mie memorie i dissensi di Pezzino: ogni volta che si concludeva la tappa io mi estraevo impudicamente dai pantaloni la mia protezione … “pannolesca”.
Carmelo Pezzino protestava vibratamente per quell’atteggiamento per lui amorale e sfacciato.
Ora i Raid ciclistici organizzati dall’Unione non sono più come un tempo, non vi è più Filippo Dragotto, non vi sono più gli amici di allora, non vi è più il poeta che scanzonatamente ogni giorno faceva con le sue rime corollario alle nostre imprese.

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1) 59^ GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO SABATO 16 DICEMBRE 2017

Rinnovando l’antica tradizione, anche quest’anno festeggeremo la Giornata Nazionale del Cieco – Santa Lucia, presso la Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano Via Vivaio, 7.
Dalle ore 10 alle ore 12.30 la manifestazione si articolerà tra interventi istituzionali, consegne di riconoscimenti e di benemerenze, sia da parte dell’Unione sia dell’Istituto con momenti di piacevole spettacolo.
Ore 12.30 pranzo sociale organizzato presso i locali dell’Istituto. A seguire presso il Salone Barozzi concerto “Natale in Jazz” con la partecipazione di Enrico Intra e Silvia Zaru. Nell’intervallo tra il 1° e il 2° tempo del Concerto estrazione di 10 premi della lotteria.
La quota pro capite per la partecipazione al pranzo è di euro 25 e darà diritto a 3 biglietti della lotteria in omaggio.
Ulteriori biglietti si potranno acquistare al costo di 1 euro.
Per parteciparvi occorre prenotarsi preferibilmente da subito, versando la quota relativa entro giovedì 14 dicembre.
L’organizzazione come sempre ha precise regole alle quali occorre attenersi affinché tutto possa scorrere al meglio.
Le quote di partecipazione sono politiche, anche per questa ragione non potranno essere restituite a coloro che saranno assenti a qualsiasi titolo. Siamo certi che interverrete numerosi per accogliere insieme, le massime autorità della nostra associazione, personalità del mondo politico e sociale della nostra città.

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2) QUOTA SOCIALE UICI 2018

La quota di appartenenza all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti rimane invariata anche per il 2018, euro 49,58, invitiamo tutti i nostri soci a rinnovare la quota per il tesseramento per l’anno 2018 ed eventualmente per gli anni precedenti. Ricordiamo che i soci possono sempre avvalersi della possibilità di pagare la quota sociale attraverso i ratei di pensione e/o di indennità di accompagnamento.
L’adesione all’Unione è un impegno morale e sociale che ciascuno deve sentire nei confronti della propria Associazione.
Grazie all’impegno dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si sono ottenuti e mantenuti tutti i benefici attualmente fruibili dai disabili visivi.
L’Unione ha il diritto, legge 1047/1947 di rappresentare e tutelare i disabili visivi.
Anche chi non chiede nulla sappia che ogni giorno chi non vede gode comunque di benefici conquistati dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in tutti i suoi lunghi anni di vita. Tutti insieme unitariamente siamo una forza e una realtà non facilmente domabile.
Chiunque volesse manifestare direttamente gratitudine a questa Sezione, può offrire un proprio libero contributo.
L’iscrizione all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dà diritto a ricevere, per quanto attiene i nostri associati, sezione UICI di Milano, il periodico Camminare Insieme, organo ufficiale della Sezione, nelle sue diverse versioni, oltre al periodico Corriere dei Ciechi, edito dalla nostra Sede centrale.
Oggi più che mai è importante essere numerosi, il Governo, lo Stato, hanno necessità di risparmiare, se non fossimo coalizzati e numericamente importanti rischieremmo di perdere anche i diritti acquisiti.
La nostra sezione grazie alla convenzione ANMIL è in grado di poter efficacemente assistere tutti i minorati della vista per le pratiche sia assistenziali, previdenziali e fiscali senza escludere attenzione nei confronti di familiari e amici.

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3) QUOTA SOCIALE CIRCOLO PAOLO BENTIVOGLIO 2018

Il rinnovo della quota per l’anno 2018 è di euro 25,00, può essere effettuato sia presso gli uffici sezionali sia direttamente presso la sede del Circolo.

Anche in questa circostanza ciascuno può offrire liberalità a favore delle attività del Circolo.

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4) ABBONAMENTI 2018 UICI MILANO

Riviste e periodici editi dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano – Direttore responsabile Mario Censabella

Ora Serena:

Pagg. 52 - 11 numeri

Euro 25,00
Voce Amica:

Pagg. 64 - 11 numeri

Euro 26,00
Calendario
Euro 10,00
Camminare Insieme nelle seguenti versioni:
  • mp3               euro 5  
  • CD Testo        euro 5,50
  • Braille            euro 5,50

I versamenti relativi all’acquisizione dei periodici debbono essere effettuati presso la nostra segreteria negli orari consueti o utilizzando il c/c postale N.57073207 intestato a: Unione Italiana Ciechi - Periodici e Pubblicazioni varie - Via Mozart 16 - 20122 Milano, segnalando chiaramente la causale, nome, cognome e indirizzo.
Tutti coloro che faranno pervenire tempestivamente le loro quote, in maniera che gli accreditamenti avvengano entro il 31 dicembre 2017, riceveranno tutti i numeri dei periodici, diversamente avranno il periodico dal mese successivo all’accredito ricevuto. Non si forniscono numeri arretrati.

Testate edite in diversi formati dalla Sede Centrale UICI - Abbonamenti 2018 - Direttore responsabile Mario Barbuto

    • Il Corriere dei Ciechi

Mensile, organo ufficiale, disponibile in caratteri tipografici e a caratteri ingranditi per ipovedenti, su cd mp3 e txt, tratta argomenti a carattere associativo, di attualità e di approfondimento oltre ad ospitare rubriche specialistiche, E. 7,75 (gratuito per i soci)

    • Corriere Braille

settimanale, organo ufficiale, disponibile in braille e su cd txt, tratta argomenti a carattere associativo, legislativo e di servizio, E. 7,75 (gratuito per i dirigenti sezionali)

    • Kaleîdos

Quindicinale, disponibile in braille, su cd mp3 e txt, gratuito a chi ne fa richiesta. Tratta argomenti di cultura generale inerenti il mondo femminile.

    • I Quaderni di Kaleîdos

Semestrale, su cd mp3 e txt, supplemento a Kaleîdos, piccole monografie inerenti le pari opportunità, gratuito.

    • Il Progresso

Quindicinale, disponibile in braille e su cd txt, tratta argomenti di cultura generale (politica, letteratura, medicina, scienze, ecc.), E. 10,33.

    • Gennariello

Mensile, disponibile in caratteri tipografici ingranditi per ipovedenti, braille e su cd txt, gratuito per i ragazzi che frequentano la scuola elementare e media inferiore, tratta argomenti per ragazzi (favole, giochi, racconti vari), E. 7,75 per gli adulti

    • Voce Nostra

Quindicinale, disponibile in caratteri tipografici, braille e su cd txt, tratta argomenti di attualità, rubriche di medicina, cucina, ecc., E. 7,75 (gratuito per i sordo-ciechi)

 

Testate disponibili nel solo formato sonoro (MP3):

    • Il Portavoce

Mensile, su cd mp3, tratta argomenti a carattere associativo, E. 15,50

    • Sonorama

Mensile, su cd mp3, tratta argomenti di cultura generale ed enogastronomia, E. 15,50

    • Pub

Mensile su cd mp3, tratta argomenti di attualità e di costume rivolgendosi prevalentemente ai più giovani, E. 2,60

    • Il Fisioterapista in Europa

Quadrimestrale su cd mp3, tratta argomenti inerenti la massofisioterapia, E. 15,50

    • Senior

Mensile, su cd mp3, tratta argomenti relativi al mondo degli anziani, gratuito

    • Libro Parlato Novità

Mensile di aggiornamento al Catalogo del Libro Parlato, su cd mp3, gratuito. La rivista è consultabile nel sito Internet dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Onlus all’indirizzo http://www.uiciechi.it/servizi/lp/numeri_lpnovita.asp

    • Uiciechi.it

Quindicinale, su cd mp3, tratta argomenti di informatica, gratuito

    • Slash Magazine

Bimestrale, su cd mp3, gratuito. Strumento di informazione e comunicazione, ma anche di svago e divertimento per tutti gli interessati e gli amanti delle radio e, in particolare, di Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

 

Cd trasmissioni online

Si possono richiedere gratuitamente, tramite e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero 06 699 88 376, i cd in formato mp3 con la registrazione delle trasmissioni di Slash Radio.

 

Il versamento dovrà essere effettuato sul c.c. postale n. 279018 intestato a: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Onlus, Ufficio Stampa, via Borgognona 38, 00187 Roma.
Tutte le riviste, ad eccezione di quelle in formato mp3, sono consultabili sul sito Internet dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus all'indirizzo:
http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/main_riv.asp

 

Offerte abbonamenti stampa associativa

Il Portavoce più Pub euro 15,50 (anziché euro 18,10)
Il Progresso più Sonorama euro 20,00 (anziché euro 25,83)

 

Testate edite dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi «Regina Margherita» ONLUS - Direttore responsabile Pietro Piscitelli

    • Tiflologia per l'integrazione

Trimestrale, disponibile in caratteri tipografici, braille e su cd mp3, tratta argomenti di pedagogia e didattica per l'educazione dei minorati della vista, c. c. p.00853200, intestato a Biblioteca Italiana per i Ciechi «Regina Margherita» Onlus, via Giuseppe Ferrari 5-a, 20052 Monza, E. 15,00

 

Gratuite, su richiesta:

    • Minimondo

Mensile, contenente articoli di argomento vario;

    • L’Angolo di Breuss

Mensile, dedicato ai passatempi e ai giochi enigmistici;

    • Parliamo di…

Mensile a impostazione cultura generale;

    • Giorno per giorno

Mensile, con informazioni relative ad appuntamenti e calendari di eventi importanti;

    • Suoni

Bimestrale, che presenta testi e spartiti di brani famosi di musica leggera;

    • Infolibri

Quindicinale, contenente le recensioni delle ultime opere trascritte dalla Biblioteca.

Per ottenere i suddetti periodici occorre inviare richiesta scritta, che potrà essere inoltrata via posta tradizionale (anche in Braille) presso la Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, Casella Postale 285, 20900 Monza (MB)
Oppure via fax, al numero 039/833 264 via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Testate edite dalla Sezione Italiana dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità

    • Rivista di Oftalmologia Sociale

Direttore responsabile: Giuseppe Castronovo
Trimestrale, disponibile in caratteri tipografici, braille e su cd mp3, c.c.p. 24059008, intestato a Sezione Italiana dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, via Umberto Biancamano, 25 - 00185 Roma, euro 16,00 contributo ordinario; euro 26,00 contributo sostenitore; euro 52,00 contributo benemerito. Tratta argomenti inerenti l'oculistica.

 

Testate edite dall’Unione Italiana Ciechi di Chieti:

    • Audiopress

Rivista mensile di informazione tratta le problematiche dei ciechi, viene inviata in contenitori che devono essere restituiti insieme alle cassette.
Le quote di abbonamento ad Audiopress per il 2018: ordinario euro 20,00 sostenitori da euro 50,00.

I versamenti dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2017 sul c/c postale N.12294666 intestato a: U.I.C. Via Valignani 33 - 66100 Chieti con la causale: Abbonamento.

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5) PENNA E CALAMARIO

Era il 14 settembre, una bella giornata, il sole aveva un calore quasi estivo, camminavo nel giardino di Via Mozart dell’Istituto dei Ciechi, come al solito, ghiaia, erba, ciottoli, in un clima di serenità e pace.
Ero stato ospitato dal Commissario dell’Istituto e Presidente dell’Unione Rodolfo Masto a pranzare alla mensa dell’Istituto con dei piatti non davvero male. Nella mattinata mi ero recato all’Unione per risolvere alcune incombenze associative.
Camminavo e pensavo al passato, i ricordi e gli echi di tanti anni mi sobbalzavano nella memoria, le realtà di queste due istituzioni mi erano presenti nella loro indispensabilità: senza di loro non saremmo stati quanto siamo ora: non avremmo avuto né un passato né un presente degni di nota, non avremmo avuto istruzione, cultura, avvenire, lavoro, pensionabilità, sicurezza sociale: allora, mi è venuto spontaneo lanciare uno slogan … mamma Unione e papà Istituto e noi che figli siamo con… simili genitori non avremmo mai a smarrirci.

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6) ECHI DI VITA ASSOCIATIVA NON TROPPO LONTANI

In questi giorni si celebrano i primi 25 anni dell’iniziativa “Puliamo il Mondo” che ha permesso a tutti i cittadini di buona volontà di offrire il proprio contributo affinché tutto quanto ci è intorno possa essere più accogliente.
Senza disquisire sulla bontà dell’evento, meritevole di gran nota, sono ora a raccontare che l’Unione di Milano ha tentato subito di rendersi utile. Non è stato facile superare alcuni preconcetti e rappresentatività per la nostra proposta di collaborazione diretta, ma poi…
Siamo stati dotati dalle autorità preposte di tutti gli strumenti necessari: ramazza, pala, mascherine, guanti e cappellino, maglietta arancione e un sacco per ogni equipaggio, dove raccogliere i vari rifiuti; ogni gruppo aveva a disposizione un’ora di tempo per svolgere il proprio compito.
L’iniziativa dell’Unione di Milano era ben visibile per i contrassegni identificativi che le varie squadre possedevano; i nominativi non apparivano per evidenti ragioni di discrezione e perché ciascun nominativo non fosse legato per sempre alla …“monnezza”.
I passanti guardavano con curiosità, sorridevano, altri scuotevano la testa increduli. Raccoglievamo di tutto, escrementi, animali, carta, stracci, residui di sigarette e altro ancora. Eravamo davvero soddisfatti di offrire un esempio di solidarietà sociale.
L’idea poi, un poco alla volta come in altre circostanze è andata esaurendosi, perché gli equipaggi sono andati disgregandosi nella loro partecipazione. Ai volontari e a tutti coloro che hanno partecipato, comprese le nostre impiegate, è rimasta la soddisfazione di aver offerto alla società un contributo per il miglioramento delle condizioni di vita di tutti.
Ormai molti anni sono trascorsi ho voluto ricordare a chi non avesse saputo di questa nostra impresa scrivendo ancora una volta grazie a tutti coloro che hanno offerto il proprio contributo volontario con entusiasmo e spontaneità.

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7) INIZIATIVE NATALIZIE

Anche quest’anno la Sezione Provinciale di Milano, promuove la vendita di cioccolato italiano in quattro diverse varietà: fondente extra - finissimo al latte - finissimo al latte con nocciole e bianco. Con un contributo di 8 euro si potrà acquistare una confezione contenente 4 diverse tavolette facendone dono a familiari e amici. I proventi saranno impiegati per la realizzazione di iniziative volte alla prevenzione della cecità e alla riabilitazione visiva.
Altre iniziative natalizie che saranno organizzate, verranno diffuse di volta in volta attraverso i comunicati settimanali della segreteria telefonica.

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8) RICORDIAMOLI da Luglio a Ottobre 2017

Emilia Bozzardi - Ezio Raimondi

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9) NOTIZIE UTILI

La nostra segreteria telefonica 02/783000, digitando il numero 9, diffonde informazioni relative a iniziative locali e
nazionali. Presso il nostro sito www.uicmi.it si possono ottenere informazioni più dettagliate circa tutte le iniziative che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha in atto.

Informiamo inoltre che chiunque volesse ricevere settimanalmente i comunicati informativi della nostra sezione potrà iscriversi alla newsletter inviando una richiesta per e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tutte le attività del Gruppo Sportivo non vedenti Onlus Milano possono essere seguite e conosciute collegandosi al sito www.gsdnonvedentimilano.org
twitter (@gsdnvmilano) telefono: 02 76 00 48 39.

  • Offerta servizi socio sanitari a domicilio

L’Istituto dei Ciechi di Milano presso la propria RSA, Casa di Riposo, Via Vivaio, 7 telefoni 02/77 22 62 86 - 02/77 22 62 71, ha istituito un servizio di assistenza anche a domicilio inteso a offrire ai non vedenti e loro familiari diverse possibilità di utilizzo, prestazioni assistenziali, sanitarie, riabilitative e di animazione, infermieristiche fisioterapiche e altro ancora.
Per fruirne, occorre essere in possesso di prescrizione medica da presentarsi presso la ASL di competenza, i pazienti hanno, secondo i casi, la possibilità di spendere vaucher che vanno da 350 a 700 euro per un massimo di tre mesi, comunque rinnovabili.

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CODA DI ROSPO

In un tempo non particolarmente lontano, erano gli anni '70, l'UICI di Milano, è stata la prima in Italia, ad avere una casa vacanze a Forte dei Marmi, Villa Ester; un illuminato presidente di allora, il Maestro Dario Formigoni, aveva pensato di realizzare questo progetto. La località della Versilia era affascinante, bella gente, carrozzelle con i cavalli, i locali intorno al porto con fascino e attrazione.
Villa Ester era una costruzione modesta, con giardino e possibilità di mangiare all'aperto; l'abitabilità era stata sfruttata al massimo: una stanza lunga e stretta era stata sistemata in maniera che i due letti fossero sistemati uno susseguente all'altro sulla medesima parete: noi la chiamavamo il tandem.
La durata di questa iniziativa, due o tre anni, non ricordo bene, poi era accaduto che in una nostra assemblea, constatato che il bilancio di quella iniziativa aveva avuto un disavanzo di 47 mila lire i nostri soci di allora evidentemente... illuminati, non considerando la positività anche assistenziale di quell'iniziativa, hanno deliberato che Villa Ester dovesse chiudersi.
Era di quegli anni un'altra alzata... d'ingegno dei non vedenti, questa volta a livello nazionale; nel corso di un congresso: era stato istituito l'Istituto Autonomo Case Popolari per Ciechi per supplire alla carenza di assegnazione di alloggi popolari ai non vedenti.
Nel contesto di quel congresso nazionale, non vedenti evidentemente ...lungimiranti, hanno deliberato che l'iniziativa dovesse concludersi in quanto i "ciechi" non volevano essere rinchiusi in ghetti. A Milano gli insediamenti abitativi di Via Cardinal Mezzofanti e di Via Cascina Bianca, sono stati realizzati con il contributo della … defunta Istituzione.
"Villa Ester": quanti ricordi, anche ameni. Io allora possedevo un cane guida, un lupo tedesco nato e addestrato in Germania. Nel giardino di quella casa era stato appeso un coniglio appena scuoiato quasi subito scomparso misteriosamente. Una notte era stato scoperto il mio cane che dissotterrava la sua ...preda.
Ora quei tempi sono particolarmente lontani ma non tanto da essere cancellati dall'oblio; esistono ancora le immagini come se le avessi veramente viste, così come i profumi, gli aromi, compresi i suoni rochi delle sirene dei tanti …navigli che vicini e lontani transitavano.
Un giorno, per gioco, io in sembianze di frate avrei dovuto confessare tutti i miei peccati, soprattutto quelli mortali; tutti a ridere fingevano di pregare per l'anima mia che era ancora in me.

Mario Censabella

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Note dopo la realizzazione WEB

Originale inviato alle stampe il 6 Novembre 2017
Differenze dall'originale: dimensione del carattere, impaginazione, allineamento, indicizzazione, titoli, tabelle dati.
Realizzazione WEB a cura dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano ONLUS - ultima modifica 24/01/2018 alle 15:55

CI 2017-07-02

CAMMINARE INSIEME

Notiziario n. 2 - Luglio 2017

Direttore responsabile: Mario Censabella

 

E’ parte integrante del presente numero: la Convocazione della seconda assemblea, la Relazione programmatica sull’attività per l’anno 2018 e lo schema di sintesi del Bilancio preventivo dell’esercizio 2018 così come prevedono le norme statutarie e regolamentari della nostra Associazione.

 

SOM-MARIO

ABBAIARE ALLA LUNA

Lettera al Direttore

1) Penna e Calamario

a. Spigolature

b. Questa volta vi intrattengo a discorrere di meneghinità -

b.2. “Adii – L’aggiustatutto che dispensava sorrisi” di Franco Manzoni

c. Nate ieri - Oggi, come allora

2) Ricordiamoli

3) Notizie Utili

1. Chiusura Uffici

2. Avviso ai non vedenti

3. Concorso di idee per la creazione del nuovo marchio/logotipo associativo

4. Offerta servizi socio sanitari a domicilio

5. Assistenza Informatica a domicilio

6. Una “divertente” notizia sul fronte dell'accessibilità!

CODA DI ROSPO

 

 

ABBAIARE ALLA LUNA

Intorno alle esigenze delle necessità dei non vedenti si sono sempre avvicendate persone, scriverei uomini e donne di buona volontà che hanno offerto il meglio di se stessi per dare contributi positivi alle necessità, alle esigenze di chi non vede. Qualcuno è passato alla storia e rimasto intangibile nel cuore dei non vedenti che ne hanno avuto beneficio.
Un tempo non esisteva il servizio civile che oggi, con molte difficoltà, è disponibile a collaborare a che i non vedenti abbiano soddisfatte molte delle loro esigenze.
Il premio Cebro - Caciagli - Dal Fabbro è stato istituito e suggerito perché la storia non avesse mai a perdersi.
Se un giorno non sarò più, vorrei che “l’amore” per certe dedizioni rimanesse sempre a ricordare: rimarrà sempre il mito che sarà la stella polare delle nostre vite.

 

Lettera al Direttore

Milano, 28 giugno 2017
Caro Direttore,
rinnovando la tradizione che vede i lettori affezionati scrivere al Direttore del giornale o del periodico preferito con i quali si sono consolidati nel tempo sentimenti di amicizia e condivisioni etiche, ti invio queste poche righe recuperando la frase di un mio vecchio adagio “con le parole più semplici che vengono dal cuore”.
Animato da questo spirito, fra il serio e il faceto, voglio farti giungere l’apprezzamento di tutti i tuoi lettori per i quali io “indegnamente” scrivo per farti sentire tutta la loro considerazione in un momento per te molto delicato, quando la tua salute ha deciso di fare le bizze.
Quale modo migliore per farti sorridere un po’ se non quello di giocare con il titolo delle tue seguitissime rubriche “Abbaiare alla luna” e “Coda di rospo”. Un famoso quadro di Mirò rappresenta un cane che abbaia alla luna, stizzito e disturbato dalla sua luce, quasi a volerla cacciare con il suo ululato. Per quanto ti conosco non penso tu abbia mai voluto cacciare la luna, piuttosto ritengo sia più verosimile che tu abbia attribuito alla luna quel fascino misterioso e magico che da sempre la circonda e tu, formidabile interprete, hai sempre sospinto i sogni più complessi dei ciechi nei luoghi impossibili dove però essi possano avverarsi.
Più difficile mi è stato trovare dei riscontri filosofici con la “Coda di rospo” dove la ricerca mi ha sempre portato verso il ricettario di cucina. Poi però, mi sono fatto ispirare dal senso delle fiabe della mia fanciullezza quando, nella storia, il bacio della principessa trasforma il rospo in principe. Qui il mio pensiero ed il mio cuore sono andati alla tua preziosa Nara, àncora sicura degli anni più belli della tua vita. Vanitoso come sei penso che il bacio, (l’affetto) di Nara non ti ha fatto diventare più bello – lo sei già – ma ha dato alla tua vita un senso prezioso e nuovo.
Ora, caro amico mio, dopo un giusto periodo di convalescenza, rimettiti a lavorare perché le tue simpatiche rubriche rivendicano il proprio redattore.

Rodolfo Masto

 

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1) PENNA E CALAMARIO

 

a. Spigolature

Vi è stato un periodo nel quale i non vedenti avevano difficoltà a votare nel corso delle consultazioni elettorali: non tutti gli addetti ai seggi erano aggiornati circa le modalità con le quali i ciechi potessero essere ammessi al voto. La nostra Sezione aveva organizzato un numero telefonico di pronto intervento nel caso fosse capitato che il presidente di seggio non volesse ammettere al voto il non vedente. Uno dei fatti: una non vedente era accompagnata da un sacerdote, ne ero stato informato al seggio, quasi ci si accapigliava, io sono intervenuto quale presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Milano, poi una mia telefonata in Prefettura ha fatto presente al presidente di quel seggio che il sacerdote era un accompagnatore come tutti. L’Unione Italiana Ciechi della Toscana, aveva organizzato una gita in pullman che ci avrebbe, fra l’altro, fatto visitare una località che vantava una famosa spècola particolarmente interessante. Io e altri non vedenti non particolarmente interessati a quella visita siamo rimasti sul pullman. Quando sul pullman erano risaliti quasi tutti i gitanti ho udito un chiacchiericcio intorno a me di una coppia giovane che commentava: …per far vedere le stelle a “quelli” bisognerebbe prenderli a … pedate nel …
Quella affermazione, mi ha fatto un po’ male, comunque non valeva la pena che avesse un seguito. La società va considerata, apprezzata e giudicata per quello che è…

b. Questa volta vi intrattengo a discorrere di meneghinità

Ho appreso dalla stampa che è recentemente scomparso un uomo, che sapeva riparare di tutto.
La sua storia è analoga a quella di tanti: origini meridionali e poi a Milano, la scelta della strada giusta.
Propongo una notizia tratta dalla stampa; sono certo che non pochi di “noi” hanno fruito della sua bravura: sapeva riparare tutto! Posseggo un ventilatore con i “carboncini” ancora attivo grazie alle sue capacità.

“Addii - L’aggiusta tutto che dispensava sorrisi” - di Franco Manzoni - Tratto dal Corriere della Sera del 30 aprile 2017

Umile, generoso, ironico, tenacemente attaccato alla propria famiglia, un gran lavoratore dalle mani d’oro che per mezzo secolo fece “l’aggiusta tutto”, personaggio mitico della zona Brera-Garibaldi. Nato a Foggia il 14 febbraio 1949, Salvatore Consalvo a sei mesi venne a Milano, dove il papà faceva il venditore ambulante di palloni ai giardini di porta Venezia.

Si sposò nel 1970 con Gerardina Stanzione. Nacquero i figli Antonietta, Graziella e Domenico e quattro adorati nipoti. Idraulico, elettricista, imbianchino, Salvatore aveva “il suo ufficio” presso Alfonso Mallardo, amico di sempre e titolare del negozio - “Le tre regioni: latte formaggi e salumi” di via Palermo 16. Lì Salvatore attendeva la chiamata di chi aveva necessità di un intervento. Un pezzo della storia di Milano che se n’è andato. Lascia un vuoto incolmabile.

 

c. Nate ieri - Oggi, come allora

L’Unione Italiana dei Ciechi di Milano si è sempre impegnata, grazie ai suoi illuminati presidenti e collaboratori a offrire a tutti i non vedenti e quindi non soltanto ai soci della propria circoscrizione, realizzazioni che hanno dato cultura e servizi specifici per una migliore sopravvivenza civile.
Tutti sicuramente sono consapevoli che il servizio tiflotecnico è nato a Milano, ora vorrei soffermarmi sulle iniziative editoriali braille della sezione di Milano: “Ora Serena” ha iniziato la propria distribuzione da 76 anni e “Voce Amica” da 70 anni. Entrambi i riferimenti appaiono attualmente nelle rispettive testate.
Ora Serena, oggi come allora, trae il proprio materiale dalle più importanti pubblicazioni del nostro paese e non solo.
Voce Amica è nata soprattutto come giornale dedicato alla donna offrendo spunti e pretesti per informare con un taglio, il più attuale possibile, tutte le proprie lettrici e gli affezionati lettori sullo svolgersi dei fatti più importanti. Nel complesso i nostri abbonati non superano qualche centinaio. E’ ora che forze più importanti delle nostre contribuiscano a che questi nostri periodici abbiano una maggiore diffusione poiché meritano molte più attenzioni delle attuali.
Voce Amica, nei suoi primi anni di vita ospitava pure rubriche dedicate ai lavori a maglia; negli anni 60 quello spazio era particolarmente gradito: una sorta di “Mani Di Fata” per la donna non vedente che appena licenziata dalle impegnate scuole degli istituti per ciechi era particolarmente dedita al lavoro con quei “ferri”.

 

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2) RICORDIAMOLI da marzo a luglio 2017

Ascari Anna Maria - Cattivera Enzo Centofanti Alessandra - Cerri Mariuccia Della Giacomo Sergio - Ferretti Claudio Ghirardelli Italia - Moglia Mario Angelo Raciti Palma - Sarri Anna.

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3) NOTIZIE UTILI

 

1.Chiusura Uffici

Gli uffici della Sezione rimarranno chiusi per ferie da  lunedì 7 a venerdì 25 Agosto 2017.
Così come avvenuto negli anni precedenti sarà comunque possibile usufruire del servizio di accompagnamento per tutto il periodo di chiusura, ad  esclusione di lunedì 14 agosto, tenendo sempre conto delle difficoltà e dei limiti sopraggiunti. Per richiedere il servizio occorre telefonare, con il preavviso di almeno due giorni lavorativi, da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle 13, al numero 02/78 30 00.
Solo per le emergenze e negli orari di chiusura degli uffici è possibile contattare il numero 393/3343605.

 

2. Avviso ai non vedenti

Ricordiamo che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’unico ente preposto per legge a tutelare e a rappresentare tutti i disabili visivi, è sempre disponibile a offrire assistenza e collaborazione per ogni specificità. Invitiamo tutti coloro che non hanno ancora provveduto al rinnovo dell’adesione all’Associazione, a farlo e a sostenere l’Unione anche attraverso la partecipazione alle varie iniziative di solidarietà.

 

3. Concorso di idee per la creazione del nuovo marchio/logotipo associativo

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, per rafforzare la sua visibilità, la sua identità e i suoi valori portanti indice un concorso di idee per la creazione del nuovo marchio/logotipo associativo.
Il progettista può proporre qualsiasi soluzione purché siano rispettati i criteri inseriti nelle modalità del Concorso. Il bando del Concorso, aperto a tutti, è reperibile anche attraverso la circolare n 72, e scaricabile dal sito web della Sede centrale www.uiciechi.it richiederlo alla Sezione al numero 02/78 30 00. In tutte le modalità previste per l’invio, la proposta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12 del 30 settembre 2017. Il premio assegnato al vincitore è di 2mila euro. Per ulteriori informazioni contattare il numero 06/699 883 76, o finale 421 per e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

4.Offerta servizi socio sanitari a domicilio

L’Istituto dei Ciechi di Milano presso la propria RSA, Casa di Riposo, Via Vivaio, 7 telefoni 02/77 22 62 86 - 02/77 22 62 71, ha istituito un servizio di assistenza anche a domicilio inteso a offrire ai non vedenti e loro familiari diverse possibilità di utilizzo, prestazioni assistenziali, sanitarie, riabilitative e di animazione, infermieristiche fisioterapiche e altro ancora.
Per fruirne, occorre essere in possesso di prescrizione medica da presentarsi presso la ASL di competenza:
i pazienti hanno, secondo i casi, la possibilità di spendere vaucher che vanno da 350 a 700 euro per un massimo di tre mesi, comunque rinnovabili.

 

5. Assistenza Informatica a domicilio

Come già pubblicizzato sui nostri comunicati settimanali, la Sezione e il Centro Informatico dell’Istituto dei Ciechi di Milano hanno attivato un servizio di assistenza informatica per interventi tecnici e di manutenzione al domicilio degli associati.
Le richieste dovranno pervenire direttamente a Daniel Pozderco, già volontario civile presso la nostra sezione, contattandolo al numero 324/54 52 381 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18.

 

6. Una simpatica notizia sul fronte dell'accessibilità!

Gardaland: ci giunge notizia che da quest’anno le attrazioni del Parco divertimenti di Gardaland sono tutte accessibili, anche alle persone con disabilità visiva, comprese  le montagne russe ed alcune persino ai cani guida.

 

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CODA DI ROSPO


Nel ruolo di presidente che ho svolto per molti anni, mi sono trovato a vivere situazioni dalle più belle e commoventi alle più grette. Ero su un treno, destinazione Roma, mi portava a dei colloqui con dirigenti nazionali della Direzione UIC mi accompagnava un “gran signore” come si usava dire un tempo, del quale in altre circostanze parlerò. Nel caso eravamo in uno scompartimento con una signora di … livello, a un certo punto si è assentata e io … curioso, all’amico ho chiesto come fosse. “Mario, … se mi chiedesse: - tesoro prendi di me quello che vuoi -, le prenderei soltanto l’anello che ha al dito”.
Oggi quell’amico è scomparso, era l’ingegner Gianni Palummo capitano di cavalleria; mi era stato segnalato con particolare sottolineature dal Monte dei Paschi di Siena.
Quando l’Italia ha subito l’armistizio Gianni Palummo si è trovato a dover scegliere o abiurare il giuramento contratto con i Savoia o dimettersi.
Gianni Palummo si è dimesso, ha percorso studi universitari, ha ottenuto la laurea in ingegneria e da allora ha fatto il dirigente. Non dimenticherò mai quella persona per l’affetto, la simpatia. La dedizione che mi ha sempre rivolto, Gianni mi ha trasferito molte delle sue esperienze e così ho imparato tante realtà della vita che non avrei mai conosciuto.
Gianni Palummo oltre ad essere stato combattente in Russia con la l’ARMIR aveva una caratteristica fisiognomica che non poteva non notarsi, assomigliava, quasi un gemello, a Gianni Agnelli. Avrei molti aneddoti da raccontare, sarà per una prossima volta, certo è che quando è scomparso, alcuni anni orsono, mi ha lasciato un vuoto e un ricordo incancellabili. La somiglianza era tale che un giorno al Serfontana, un magazzino tra Como e Lugano, mentre si affannava a comprare dei prodotti che in Italia non si trovavano, ad un certo punto, una signora si avvicinò esclamando: “ma avvocato cosa fa lei qua? e lui…“Signora, ma se fossi davvero l’Agnelli lei pensa che sarei qui a spingere il carrello?”

Mario Censabella

 

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ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI MILANO PER L’ANNO 2017 AVVISO DI CONVOCAZIONE DIRITTO DI PARTECIPAZIONE

Caro amico,
Cara amica,

L’Assemblea ordinaria dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di Milano è convocata sabato 16 settembre 2017 presso la “Sala Trani” dell’Unione - Via Mozart, 16 alle ore 8.30 in prima convocazione alle ore 9.30 in seconda convocazione, in questo caso l’Assemblea sarà validamente costituita, indipendentemente dal numero degli associati intervenuti.
Si ricorda che per avere diritto al voto palese in assemblea è indispensabile ritirare l’apposita scheda presso la segreteria organizzativa ed essere in possesso della tessera regolarmente rinnovata. Coloro che non avranno ancora ottemperato al rinnovo della quota 2017, potranno adempiervi in quella circostanza.

Ordine Del Giorno

  • Nomina del Presidente.
  • Nomina del Vicepresidente.
  • Nomina del Segretario dell’Assemblea.
  • Nomina di tre questori per l’organizzazione assembleare.
  • Nomina di tre scrutatori per le votazioni palesi in sala.
  • Approvazione della Relazione Programmatica sull’attività dell’anno 2018.
  • Approvazione del Bilancio preventivo dell’esercizio finanziario 2018.
  • Varie ed eventuali.

Partecipano all’Assemblea i soci effettivi e tutori che siano in regola con il tesseramento, come previsto dall’art.3 del Regolamento statutario in vigore, nonché i nuovi soci che risultino regolarmente iscritti alla data di svolgimento dell’Assemblea stessa. Hanno facoltà di presenziare, senza diritto di voto e di parola, anche i soci non in regola con il pagamento della quota associativa.
Possono altresì presenziare ai lavori assembleari i soci sostenitori e onorari ai quali viene esteso l’avviso di convocazione dell’Assemblea.
Si ricorda che per esercitare il voto palese in sala è indispensabile ritirare l’apposita scheda, presso la segreteria organizzativa.

Pranzo sociale:

Al termine dei lavori, intorno alle ore 12,30 coloro che si saranno prenotati con le modalità di seguito elencate potranno partecipare al pranzo sociale che per l’occasione è organizzato presso la sala mensa dell’Istituto dei Ciechi di Milano.
Le prenotazioni possono effettuarsi anche da subito presso la nostra segreteria versando la quota entro e non oltre giovedì 14 settembre. Quota pro capite euro 20.
Le prenotazioni dei tavoli per il pranzo dovranno avvenire contestualmente al versamento della quota. Le quote pro capite sono politiche, la sezione si fa carico quindi della differenza, anche per questa ragione le somme versate non potranno essere restituite a coloro che saranno assenti a qualsiasi titolo.
Ricordiamo inoltre che, salvo richieste particolari, la partecipazione al pranzo è riservata ai soli soci della Sezione.
L’organizzazione, come sempre, ha precise regole alle quali occorre attenersi e collaborare affinché il nostro impegno possa scorrere al meglio.
L’Unione si intende sollevata da responsabilità per eventuali danni a persone o a cose che dovessero verificarsi nel corso dell’intera manifestazione.

 

RELAZIONE PROGRAMMATICA PER L’ANNO 2018 ASSEMBLEA ORDINARIA SABATO 16 SETTEMBRE 2017

SALA TRANI UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI DI MILANO VIA MOZART 16

Carissime e carissimi tutti,

rinnoviamo con grande senso di responsabilità la tradizione che vede la Sezione di Milano, al di là della contingenza economica, optare per la celebrazione di due Assemblee, così come peraltro consentito dallo Statuto vigente. La prima, già tenuta in aprile, nel corso della quale abbiamo approvato la relazione morale e il bilancio consuntivo; la seconda, convocata in data odierna, riservata all’approvazione della relazione programmatica e del relativo bilancio. Come più volte indicato nelle relazioni precedenti, confermo che questa scelta continua ad essere imposta dalla situazione economica estremamente fluida che rende praticamente impossibile stimare, fra febbraio e marzo dell’anno in corso, ciò che potrebbe accadere nel corso dell’anno successivo. Quando, per ridurre i costi, abbiamo sperimentato l’opzione di un’unica assemblea che, ricordo, deve necessariamente essere convocata entro il mese di aprile, abbiamo approvato documenti programmatici rivelatisi, a distanza di otto mesi, poco aderenti alla realtà che, nel frattempo, era andata via via modificandosi obbligandoci a predisporre, già nel gennaio successivo, importanti e sostanziali modifiche al bilancio programmatico approvato appunto nel corso dell’assemblea di aprile. Da qui la scelta delle due assemblee che, unitamente all’incontro di Santa Lucia, costituiscono momenti di aggregazione significativi per la vita della nostra Associazione. Più volte, a vari livelli, ci siamo interrogati intorno ai diversi problemi posti dalla crisi dell’associazionismo-fenomeno purtroppo non estraneo anche all’Unione- concordando, dopo le opportune riflessioni, la necessità di promuovere forme innovative di incontro volte alla promozione e al mantenimento del consenso. Abbiamo pertanto ritenuto valido che, accanto alle innovazioni, frutto di nuove strategie soprattutto rivolte ai giovani, debbano necessariamente convivere le tradizionali forme di incontro, gestite ovviamente nel rispetto dello statuto e del regolamento vigenti. Ed eccoci, appunto, nuovamente riuniti sotto le bandiere dell’Unione per decidere insieme i passi futuri, non tanto per accampare nuovi privilegi, come sostengono quei detrattori alleati a organi di stampa poco professionali, fautori di campagne perniciose come quella, farsesca, dei falsi invalidi, ma per rivendicare quei diritti sanciti dalla Costituzione e dalle varie Convenzioni internazionali, fra tutte la più importante: quella dell’ONU - “Niente su di noi senza di noi” - che la bassa politica, strumentalizzando la crisi economica spesso disattende.
Forti di questi principi, recuperiamo lo spirito “unionistico”, pronti a sostenere con convinzione le tante battaglie che a vari livelli istituzionali ogni giorno la nostra Associazione conduce.
E qui il pensiero va a quanti, investiti da responsabilità nazionali, monitorano costantemente l'azione del Governo e del Parlamento affinché un'incontrollata e schizofrenica approvazione di nuove leggi non vanifichi gli effetti di quelle positive, messe in discussione, purtroppo, ogni volta in cui viene affrontata la legge di stabilità o intrapresa una nuova riforma.
Ecco perché un pensiero riconoscente va al nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto che, dopo essersi impegnato nella strenua difesa dei contributi che garantiscono l’operatività e il futuro dell'Unione e delle Istituzioni ad essa collegate, ha dato vita ad un'azione graduale ma estremamente efficace di rinnovamento introducendo nella organizzazione dell’Unione criteri di efficienza e managerialità e promuovendo al tempo stesso la crescita di molti giovani.
Si insiste sui giovani, un movente sano al quale si deve ispirare anche l’azione della nostra sezione nella consapevolezza che il ricambio tra i quadri dirigenti va costruito e preparato nel tempo. Un rapido sguardo al nostro bilancio è sufficiente per capire le tante complessità che sovraintendono alla gestione della nostra Sezione e alle tante criticità che devono chiamare in campo anche risorse giovani.
E’ necessario dunque mettere in programma un prezioso investimento a carattere culturale dedicato alle nuove generazioni, volto alla conoscenza e salvaguardia dei valori all'origine della nostra storia considerati però alla luce delle problematiche di oggi.
Non a caso oggi parlo di valori, richiamando nel contempo le scelte dei nostri Padri Fondatori che, rifuggendo l'egoismo di chi per status avrebbe potuto perseguire più facili privilegi corporativistici, ha scelto di rappresentare gli interessi di tutta la categoria.
E da loro dobbiamo imparare, quando le circostanze, non ascrivibili a volontà personali, impongono limitazioni nell'erogazioni di servizi, così come quello dell'accompagnamento che tanti disagi sta provocando a tutti noi.
Vi prego di credere, e ve lo dico con il cuore, che il Direttivo Sezionale non sottovaluta affatto la delicata situazione che si è venuta a creare per la gestione di un servizio da sempre fiore all'occhiello della Sezione, precarizzato, di fatto, da risorse largamente insufficienti.
L'impegno di oggi e di domani è quello di riportare il servizio di accompagnamento a livelli di riconosciuta qualità coinvolgendo in questo obiettivo, da un lato la Presidenza Nazionale, per quanto potrà fare in relazione al reclutamento e al mantenimento dei volontari civili assegnati e dall’altro il Comune di Milano il quale, così come fanno i comuni più importanti, dovrebbe diventare parte attiva nel servizio.
A conclusione di questo argomento chiedo a tutti senso di responsabilità e comprensione per chi, disinteressatamente, cerca di organizzare al meglio il servizio ricordando, al tempo stesso, che con 13 volontari, legati a vincoli di utilizzo orario, non si possono organizzare i 120 accompagnamenti quotidianamente richiesti.
Quindi, cari amici, sono a chiedere giudizio e tanto tanto spirito associativo!
Tra i temi, ai quali la Sezione porrà la massima attenzione, emerge con priorità assoluta quello dei servizi di assistenza specialistica e consulenza scolastica, strategici per il futuro dei nostri ragazzi.
Dopo cinque anni di grande incertezza e precarietà che tanto danno e disagio hanno provocato ai giovani studenti e alle loro famiglie, grazie al prezioso impegno e alla caparbietà del nostro Presidente Regionale Nicola Stilla, dall'anno scolastico 2017/2018 la competenza dei servizi di supporto scolastico passa alla Regione Lombardia che, per quanto riguarda i disabili sensoriali la eserciterà attraverso la realtà territoriale dell’ATS (Azienda Tutela della salute) coinvolgendo la Scuola e i Comuni di residenza dei singoli ragazzi.
In ossequio al principio della libera scelta sarà la Famiglia, tra gli Enti Gestori che avranno manifestato interesse alla gestione del servizio, a scegliere, tra quelli accreditati, di chi avvalersi. In questo frangente, l’impegno prioritario della Sezione e del Consiglio Regionale - in funzione delle risorse messe a disposizione – sarà quello di monitorare il funzionamento dei servizi sul territorio con lo scopo di mantenere alta la qualità per non inficiare il valore dell’inclusione per i nostri giovani, proprio a partire dalla scuola.
Si avvia pertanto un primo anno di transizione, dopo anni di desolante disinteresse da parte di chi avrebbe dovuto garantire supporti tanto fondamentali e strategici per il futuro dei nostri ragazzi. L’auspicio è quello che, al di là delle risorse ancora insufficienti rispetto ai nobili obiettivi che la riforma si propone di perseguire, si stia almeno in parte uscendo dal tunnel e che ai nostri giovani sia effettivamente garantito il diritto allo studio, sancito costituzionalmente.
A proposito dei vari servizi di consulenza educativa e formativa, la nostra Sezione è certa che l'Istituto dei Ciechi farà, come ha sempre fatto, la sua parte confermando il ruolo di partner privilegiato nel delicato percorso verso la migliore inclusione scolastica e sociale possibile.
E, sempre restando nell’ambito scolastico, è bene sottolineare i valori che devono indirizzare la nostra attenzione verso i più fragili, come i ragazzi con pluridisabilità, e al ruolo che la Sezione deve avere nel sostenere le loro legittime istanze.
Per troppo tempo si sono circoscritte le sacrosante esigenze dei ciechi pluridisabili a problematiche di mera valenza assistenziale. E’ giunto il tempo di farsi carico, con convinzione, delle   naturali e legittime aspirazioni di chi, pur appartenendo al nostro mondo, affronta la vita con qualche fatica in più. La Sezione farà argine a quanti, così come avvenuto in un recentissimo passato, considerano superfluo il servizio tiflologico per questi ragazzi. A proposito di plurihandicap, la sezione di Milano segue con grande attenzione i programmi e gli obiettivi intrapresi dall’Istituto dei Ciechi che vedranno, a breve, la realizzazione del nuovo CDD (Centro Diurno per Disabili) e la progettazione di una RSD (Residenza sanitaria assistenziale per disabili) in grado di promuovere il servizio “Durante e Dopo di Noi”.
Tornando all'azione diretta della Sezione affrontiamo ora il delicato tema dei corsi di mobilità e orientamento che venivano organizzati mediante il sostegno dell'Irifor e che da qualche tempo non rientrano più tra le sue priorità.
Non spetta a noi in questa sede giudicare le scelte autonome di un Ente, a carattere nazionale, che certamente avrà, in considerazione delle esigue risorse, ben ponderato le proprie scelte ma certamente non possiamo fare come gli struzzi nascondendo la testa ed eludendo i tanti problemi causati della mancata organizzazione dei corsi in questione.
Da parte nostra c'è piena consapevolezza della necessità di trovare una rapida soluzione al problema e, a questo proposito, svilupperemo ogni sforzo muovendoci in tre direzioni.
La prima sarà quella di chiedere al Presidente Nazionale di riconsiderare il cofinanziamento dei corsi di orientamento e mobilità la cui realizzazione diventa indispensabile in aree urbane particolarmente complesse come la nostra.
La seconda vedrà la riformulazione di un progetto specifico che verrà presentato al Comune di Milano e, in subordine, alla Fondazione Cariplo.
La terza vedrà la Sezione tornare a porre con determinazione il problema all'ATS così come peraltro annunciato nell'aprile scorso.
Sempre nell'ambito dei corsi che la Sezione promuove tramite l'Irifor Provinciale, nell'anno 2018 sarà riproposto il Campo estivo riabilitativo, particolarmente apprezzato dalle famiglie e dai ragazzi.
Nel contempo si ribadisce la volontà di proporre altri corsi, come quello di cucina, effettuato quest'anno e finanziato unicamente dalla nostra sezione.
Il quadro dei servizi offerti ai soci è oggettivamente lungo e il rischio di dimenticarne qualcuno fa privilegiare l'affermazione programmatica che la Sezione, compatibilmente con le risorse disponibili, promuoverà ogni azione per la loro salvaguardia e sviluppo.
In particolare verranno potenziati i vari sportelli di consulenza diretta che avvicinano inequivocabilmente il socio alla Sezione o ne favoriscono la nuova acquisizione.
Il servizio di Patronato, sottoposto ad un'azione di costante monitoraggio in relazione alla qualità dei servizi erogati, sarà oltremodo interessato da una verifica dei risultati attesi anche con specifico riferimento alla convenzione con Anmil.
Il bilancio 2018 conferma il sostegno della Sezione al Circolo Culturale Paolo Bentivoglio di Via Bellezza per un importo di € 23.000 tra affitto, utenze e costi di manutenzione, oltre al compenso per l'operatore addetto. Il Direttivo sezionale si augura di poter supportare il Circolo nell’organizzazione di nuovi corsi, così come quelli di teatro, che tanto successo hanno riscontrato tra i soci.
Rinnovando l'antica tradizione, la Sezione si propone, bilancio permettendo, di sostenere il Movimento sportivo che ricordo però ha una gestione autonoma e indipendente.
Nel 2018 continuerà la graduale revisione organizzativa degli uffici posta in essere quest'anno con l'intento di migliorare il servizio ai soci e al tempo stesso razionalizzare le risorse.
Proseguirà anche l'azione mirante al contenimento dei costi così come si è proceduto durante l'anno in corso, unitamente all'implementazione di progetti volti alla migliore gestione e valorizzazione del patrimonio. 
A tal proposito, dovremo affrontare con lucidità il problema della palazzina di Via Val Caffaro che, se da una parte ha incrementato il valore complessivo del patrimonio, dall'altra, a causa di costanti problematicità, provoca continue perdite a carico delle partite correnti.
Ed è proprio a questo proposito che la Sezione continuerà a concentrare ogni sforzo per cercare di risolvere l’annoso problema del disavanzo che influenza negativamente il bilancio ormai da diversi anni.
Gli strumenti adottati saranno una gestione più attenta e puntuale del patrimonio che, in attesa di nuovi sviluppi delle iniziative di valorizzazione intraprese, assicuri, nel 2018, un introito di 220.000 euro unitamente ai proventi per la pubblicità sui botteghini che dovrebbero ammontare a circa 180.000 euro. Tra gli obiettivi del 2018 la soluzione di importanti contenziosi, come quello legato alla cessione dell’appartamento di Galleria del Corso a Milano e quello tra la Sezione e la Regione Lombardia per l’Eredità Fantoni, che inciderebbero molto positivamente sulle finanze della sezione. Si conferma, anche per il prossimo anno, una particolare attenzione a tutte le iniziative di raccolta fondi per le quali si auspica la massima collaborazione di tutti i soci.
A differenza della relazione morale dove spesso i numeri del bilancio consuntivo prendono il sopravvento rispetto alla presentazione dei servizi, in questa circostanza abbiamo cercato di dedicare il giusto spazio alla programmazione degli interventi e agli obiettivi morali che la Sezione si propone di conseguire nel corso del prossimo anno.
Chi vorrà approfondire le dinamiche contabili potrà liberamente consultare l’intera documentazione presso la Sezione. Oggi però se permettete lasciatemi sognare, anzi sogniamo insieme, liberi dai quei vincoli economici e burocratici che limitano la nostra azione.
Sarà che sto diventando vecchio, sarà che sempre più spesso la mente si affolla di antichi ricordi, di quando l'Unione mi prese per mano accompagnandomi per le strade del mondo. Ogni giorno, tuttavia, il sogno si infrange e la realtà mi fa sentire inadeguato per non riuscire a garantire ai giovani d'oggi quanto io e altri della mia generazione abbiamo ricevuto dall'Unione.
L’ottimismo però deve essere più forte e con fiducia, a tutti e a me stesso, rivolgo l’esortazione a considerare l’Unione una famiglia dove nessuno si deve sentire escluso o emarginato. Una famiglia che non esaurisce il suo tempo nello spazio di poche generazioni ma che, ispirandosi ai valori più nobili della democrazia e della solidarietà, deve continuare ad essere approdo sicuro per tutti i ciechi.

Il Presidente

     Rodolfo Masto

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SINTESI DEL BILANCIO PREVENTIVO PER L’ANNO 2018

Sintesi del bilancio consultivo per l'anno 2018(Entrate)

Riassunto delle Entrate Consuntivo 2016 Preventivo 2017
(dopo assestam.)
Preventivo 2018
Avanzo presunto d’Amministrazione      
Titolo I - Entrate Correnti 833.186,90 908.600,00 846.900,00
Titolo II - Entrate in Conto Capitale 950.215,10 382.500,00 1.214.000,00
Titolo III - Partite di Giro e Contabilità Speciali 297.514,16 295.514,16 197.850,00
Gestioni Autonome (Circolo Paolo Bentivoglio) 38.418,17 38.418,17 30.000,00
Totale generale dell’Entrata 2.119.344,33 1.627.032,33 2.119.334,33



 

Sintesi del bilancio consultivo per l'anno 2018(Uscite)

Riassunto delle Uscite Consuntivo 2016 Preventivo 2017
(dopo assestam.)
Preventivo 2018
Disavanzo presunto d’Amministrazione      
Titolo I - Spese Correnti 970.615,83 907.100,00 846.900,00
Titolo II - Spese in Conto Capitale 1.057.861,49 384.000,00 1.214.000,00
Titolo III - Partite di Giro e Contabilità Speciali 297.514,16 295.514,16 197.850,00
Gestioni Autonome (Circolo Paolo Bentivoglio) 38.418,17 38.418,17 30.000,00
Totale generale dell’Uscita 2.364.490,65 1.627.032,33 2.288.750,00

 


Note dopo la realizzazione WEB

Originale inviato alle stampe il 20 Luglio 2017
Differenze dall'originale: dimensione del carattere, impaginazione, allineamento, indicizzazione, titoli, tabelle dati.
Realizzazione WEB a cura dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano ONLUS - ultima modifica 24/01/2018 alle 17:14

 

CC 2017-03-2

UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI 

CIRCOLO CULTURALE e RICREATIVO
“Paolo Bentivoglio” 

Via G. Bellezza, 16 – 20136 Milano – Tel. 02/58.30.27.43

 

Prot.184/C

Marzo  2017

 

CIRCOLARE N. 2

Care amiche e cari amici,

Il trimestre appena trascorso ci ha donato molti eventi interessanti che ci hanno concesso di vivere gradevoli pomeriggi domenicali insieme. Sono ancora emozionata per il bellissimo spettacolo del 12 marzo che ha visto in scena, al suo secondo anno di vita, la nostra splendida Compagnia Bellezza nell’adattamento della commedia musicale di Garinei e Giovannini “Il tempo è come un gambero”. L’abile regia di Gioia Aloisi e Monica Gorini, gli interventi musicali del bravissimo Silvano Pasquini, la spettacolare scenografia di Carola Giabbani, la bravura dei nostri attori, tutti soci del Circolo, hanno contribuito a farci rivivere una favola in cui l’anziana protagonista (la bravissima Gaetana) rivive la sua giovinezza, il suo rifiuto di una vita agiata col principe Pognatowski (il brillante Antony) nonostante l’intervento del capo dei diavoli (il tuonante Andrea Fazio) e i tre diavoli (Flavio Fera suadente e ironico, Pietro Palumbo e Max: il convincente Fabio Dragotto, che per amore diventa uomo) che cercano di far cadere in tentazione la dolce protagonista (una Silvia Zaru che rivela grandi doti di attrice e non solo di grande cantante), bravissima anche Barbara Alfarano, nel ruolo della nipote di nonna Adelina.

Gli attori hanno cantato e ballato facendo rivivere una Roma popolana variopinta e allegra in cui si svolge l’eterna lotta tra il bene e il male con l’incredibile vittoria del bene.

Permettetemi di ricordare ancora, tra gli attori, tutti bravissimi, un Giuseppe Fabiano nel ruolo dello spaccamonti trasteverino, una splendida Giuliana Colombo nel ruolo della madre di Adelina, Elisabetta Vianello nel ruolo di Santa Pupa e di Cleofe e la splendida voce di Chiara Schiroli, una vera e propria rivelazione.

Tra gli spettacoli che hanno visto una grande partecipazione di pubblico ricordiamo il concerto del bravissimo Giorgio Merati, l’applauditissimo ed affollato concerto organizzato dal nostro consulente musicale Giuseppe Ferdico “A Milan se vive insci” con gli Stramilano, l’applaudito spettacolo di prosa della Compagnia dei Lettori “La donna dal taccuino rosso”.

Ormai la primavera è alle porte, come vedrete il nostro cartellone vi offrirà spettacoli sempre vari ed interessanti.

Un particolare ringraziamento a tutti quei soci ed artisti che, comprendendo le difficoltà del momento storico, hanno voluto contribuire all’attività sociale e culturale del Circolo con donativi che dimostrano la loro viva partecipazione.

Alcuni soci, capeggiati dal nostro Piero Pizzarelli, propongono di ritrovarsi il sabato pomeriggio per giocare a carte. Gli interessati contattino Filippo per organizzare simpatici mini tornei.

Permettetemi di concludere offrendovi una breve poesia:

Vorrei essere un pittore per dipingere il giallo spumoso delle mimose

Vorrei rubare al fiore di pesco il suo delicato rosa

Vorrei intingere di tenero verde il pennello per riprodurre i trasparenti germogli che occhieggiano sui rami spogli

Vorrei afferrare un lembo di cielo per donarvi un fremito d’infinito

Vorrei rubare il tenero velluto delle viole del pensiero per donarvelo in questa rinascente primavera

Un caro saluto e i più sentiti auguri di liete feste a tutti i soci dal Comitato del Circolo.

 

ELENCO DEGLI EVENTI APRILE-GIUGNO 2017

  • Mercoledì 29/03 ore 15.00, la Compagnia dei Lettori presenta: “Corrispondenze di amorosi sensi”, l’animo dell’uomo attraverso le sue lettere.
  • Domenica 9/04 ore 15.30 - da Iannacci a Gaber “Le più belle canzoni dei cantautori milanesi”, eseguite dal cantautore chitarrista Claudio Sanfilippo.
  • Domenica 23/04 ore 15.30, conferenza di Pierfranco Bruni (scrittore, giornalista, candidato al Nobel 2017 per la letteratura) “Pirandello: l’uomo e la maschera” nel pensiero dell’autore, nella cinematografia di Totò e nel Teatro di Edoardo. Intervista l’autore la scrittrice Stefania Romito. Intermezzi musicali a cura di Giada Salerno.
  • Domenica 30/04 Assemblea UICI.
  • Domenica 7/05 ore 15.30, il gruppo Jazzistico Shut Up in concerto (Giovanni Tosi al pianoforte; Walter Colombo voce ed ewi; Fausto Bertoli alla chitarra; Peter Wolf al contrabbasso).
  • Domenica 14/05 ore 15.30, la Nuova Polifonica Ambrosiana, direttore Fabio Locatelli: musiche di Monteverdi e Mozart.
  • Mercoledì 17/05 ore 15.00 la Compagnia dei Lettori presenta il fascino del melodramma: “Carmen: storia di un’intraprendente sigaraia”.
  • Domenica 21/05 ore 15.30 nell’ambito della manifestazione Pianocity, concerto del maestro Enrico Lisi.
  • Domenica 28/05 ore 15.30 Cineforum “Un padre, una figlia” regia di Cristian Mungiu.
  • Domenica 4/06 ore 15.30 spettacolo da definire.
  • Domenica 11/06 Assemblea annuale del Circolo a seguire apericena in terrazza.
  • Domenica 18/06 ore 15.30 saggio di danza latino-americana e rinascimentale, sala Barozzi.

 

Il Presidente Erica Monteneri

Notiziari settimanali

Notiziari settimanali

La Sezione di Milano, per favorire la diffusione delle tante informazioni e comunicazioni relative alla vita associativa e attinenti la disabilità visiva, tutti i martedì, di norma entro le ore 17:00, predispone un notiziario settimanale pubblicato attraverso sei diversi canali di seguito descritti; tramite la tabella presente in questa pagina si accede all'archivio a partire dal 2015.

 

Sei canali di diffusione

1. Su questo sito

Di seguito la pagina di questo sito dove è sempre possibile trovare il notiziario settimanale più recente.

2. Chiamando la Sezione

Chiamando il numero 02783000 è possibile ascoltare il notiziario in vigore in versione audio: selezionando 9 dal menù telefonico tutti i giorni della settimana durante gli orari di apertura al pubblico (9:00 - 13:00 e 14:00 - 17:00) oppure senza effettuare alcuna selezione quando la Sezione è chiusa.

3. Newsletter mail

Per iscriversi alla newsletter tramite mail inviare un messaggio vuoto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e rispondere semplicemente a quello successivo per la conferma.

4. Pagina Facebook

Il notiziario viene pubblicato ogni settimana anche sulla pagina Facebook ufficiale della Sezione.

5. Dispositivi Alexa

È possibile ascoltare questo comunicato settimanale anche attraverso i dispositivi Alexa attivando una skill da richiedere via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

6. Su WhatsApp

È possibile riceverlo anche tramite WhatsApp inviando una richiesta via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando il numero del cellulare sul quale si desidera ricevere questa versione del notiziario, autorizzandone l’inserimento nel gruppo di distribuzione e infine aggiungendo ai propri contatti il numero 3515553329 per abilitarne la ricezione.

 

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Notiziari del 2015

 

CI 2017-03-01

CAMMINARE INSIEME

Notiziario n. 1 – Marzo 2017

E’ parte integrante del presente numero: la Convocazione assembleare, la Relazione sull’attività svolta nell’anno 2016 e lo schema di sintesi del Bilancio consuntivo 2016 così come prevedono le norme statutarie e regolamentari della nostra Associazione.

 

SOM-MARIO

ABBAIARE ALLA LUNA

  1. SERVIZI DI PATRONATO E CAF
  2. CINQUE PER MILLE – UN GESTO DI SOLIDARIETÀ
  3. PENNA E CALAMARIO
  4. QUOTA SOCIALE 2017
  5. NOTIZIE UTILI
  6. RICORDIAMOLI

CODA DI ROSPO


 

ABBAIARE ALLA LUNA

Il binomio Radio Meneghina Unione Italiana dei Ciechi di Milano era settimanalmente con “Camminare Insieme”.

Il Giornalista Tullio Barbato cofondatore dell’emittente e direttore della stessa mi ha dato sempre molto credito e usato cortesie.

Una sera, vi era una notizia giornalistica importante che si afferiva all’Inter, mi ha chiesto se poteva intervenire nello spazio di Camminare Insieme con Massimo Moratti, è stata una simpatica esperienza.

In quei tempi Radio Meneghina viveva i suoi anni ruggenti; nella notte di San Silvestro si era tutti in gara, partecipi e compresi, per andare in onda per fare gli auguri, sono state serate indimenticabili.

Nel corso degli anni ho avuto ospiti illustri: artisti, cantanti, politici, attori, navigatori. Ricordo con mestizia l’incontro con Ambrogio Fogar che reduce da camminate sul Pack col cane Armaduk, ha raccontato con grande fervore anche religioso delle sue navigazioni solitarie, dei suoi naufragi, dei suoi salvataggi.

Anni dopo sono andato a trovarlo quando era ormai immobile in un letto: è stato carino e affettuoso: prima che ci accomiatassimo mi ha chiesto se la signora che mi accompagnava fosse la mia amante: Margherita, già dipendente dell’Unione Italiana Ciechi, la cui conoscenza risaliva al 1956. Ed è stato appunto per un suo intervento l’incontro con Fogar, la mamma frequentava la medesima parrocchia.

L’immobilità di Ambrogio era tale per cui mentre mi accomiatavo da questo ultimo incontro, Ambrogio chiamava il suo assistente perché gli grattasse un orecchio…

Vittorio Pinotti re della canzone milanese, inventore dei quattro tempi del liscio ambrosiano, alla radio aveva un suo spazio settimanale, chiunque poteva telefonare e chiedergli una canzone del suo repertorio e anche oltre, Vittorio, subito, corrispondeva alla richiesta eseguendo con la sua insuperabile fisarmonica il pezzo. Vittorio Pinotti è stato anche ospite, non poteva mancare, di “Camminare Insieme”. Nel corso di uno di quegli incontri ha eseguito per la prima volta, accompagnandosi al pianoforte, una sua composizione dedicata alla moglie, la Pucci, che da sempre lo accompagnava; per stare con lui aveva anche imparato a suonare uno strumento.

“El me mund” la musica e le parole che Pinotti ha saputo cantare con quel suo vocione che aveva tante sfumature da risultare particolarmente commovente.

Struggenti erano le parole che hanno raccontato la vita di un cieco che un poco alla volta non vede più neppure le luci della sua città ma che con volontà e sacrificio riesce ad affermarsi nella vita, perché, Pinotti dice, la città è grande e generosa, basta aver voglia di lavorare …

Di Vittorio Pinotti se ne hanno sempre molti ricordi: è del tutto casuale che una segretaria dell’Unione riportasse un episodio di un suo familiare che al tempo in cui il Pinotti si esibiva in un noto locale di Corsico di allora, erano gli anni 60, al “Burlagiò”, era trattenuto, amorevolmente, bambino, seduto sul pianoforte del musicista, mentre si esibiva.

La passerella sarebbe lunga, concludo l’elenco degli ospiti con Aldo Aniasi che aveva una grande considerazione per l’Unione Italiana dei Ciechi; la sera nella quale era ospite ho avuto libertà di intrattenerlo su molti aspetti della vita politica e di tutti i giorni; a un certo momento gli ho chiesto quale fosse stato il suo primo amore, “…sono trascorsi tanti anni cosa vuoi che ricordi…” poi, nel corso di uno stacco musicale …“ma Censabella cosa vuoi che ti racconti, mia moglie è alla radio che mi ascolta …” Ora, ho deciso di concludere, dopo 36 anni di ininterrotta conduzione, prima a Radio Meneghina, poi, quando quella radio per questioni relative alla propria realtà ha interrotto la sua programmazione, ho proseguito con Radio Hinterland la mia attività di conduttore. Ora, si è conclusa anche questa esperienza con il 31 dicembre 2016. In realtà contemporaneamente vi è stata pure una breve presenza presso Radio Lodi fattami interrompere perché mi era venuto l’estro di far leggere un articolo tratto da un grande settimanale nel quale era stato scritto che in pubblico i cosiddetti normodotati si vergognavano di avere avuto rapporti con donne disabili.

Radio Meneghina tutti quegli anni, sono stati d’oro, è stata pure un palcoscenico di sentimenti e di umanità: vi erano microfoni aperti per tutti e chiunque poteva accedervi trovando affetto e comprensione.

Di quegli anni è rimasta Clorinda Bigiarini non vedente di 94 anni scomparsa proprio in questi giorni che intratteneva con tutti, conduttori e ascoltatori, antiche storie di quando bambina pascolava le capre al Monte Fumaiolo. Da qui è nata la storia di Clorinda Bigiarini che accudiva le sue 11 capre perché la madre, mungendole, desse da mangiare a tutta la famiglia. Clorinda si è anche adoperata per aiutare, anche finanziariamente, alcuni che si rivolgevano a lei. Clorinda ha avuto tre figli, si era sposata, senza quasi conoscere il marito, pochi giorni prima della partenza per il fronte. Dopo qualche anno è tornato a casa molto imbarazzato, tutto imbacuccato e molto triste come se volesse nascondere qualcosa; così Clorinda, dopo la gioia di aver potuto … riabbracciare il marito, aveva compreso il suo disagio: lui non glielo aveva detto, aveva perso un braccio in guerra.

Non potrò mai dimenticare i rapporti con Radio Meneghina, non potrò mai dimenticare quelle voci, soprattutto la disponibilità di Giulio e Rino che erano i più importanti conduttori.

 

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  • SERVIZI DI PATRONATO E CAF

Anche quest’anno, la Sezione, a seguito della sottoscrizione della convenzione con ANMIL, offre servizi di Patronato e CAF per l’espletamento di pratiche assistenziali e previdenziali. Per la denuncia dei redditi (Modello 730) ai soci in regola con il versamento della quota sociale, si chiede un piccolo contributo. Per familiari e amici dei soci sono previste tariffe agevolate.

 

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  • CINQUE PER MILLE – UN GESTO DI SOLIDARIETÀ

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione provinciale di Milano invita anche quest’anno i non vedenti, familiari, amici, volontari e simpatizzanti a devolvere il 5 per mille nella circostanza dell’annuale dichiarazione dei redditi. Non occorre sottolineare l’importanza di questa devoluzione. I proventi saranno impegnati anche per il finanziamento dei corsi di autonomia e mobilità e per il servizio di accompagnamento.

Perché la devoluzione avvenga occorre annotare il nostro Codice Fiscale: 800 95 17 01 57.

Ricordiamo che il 5 per mille anche se non sottoscritto viene ugualmente ritenuto dallo Stato.

Possono devolvere il 5 per mille alla nostra Associazione tutti coloro che pur non sottoscrivendo una denuncia dei redditi (Unico o 730) ricevono il CUD, compilando l’apposita modulistica allegata; occorre poi inserire quel modulo in busta chiusa e consegnarlo a un ufficio postale o in banca o a un CAF indicando che il beneficiario è l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano con il corrispondente Codice Fiscale.

 

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  • PENNA E CALAMARIO

Milano, 11 novembre 2016 - Illustrissimo e caro Presidente Radio Interland

 “Gentile Presidente,

da molti anni ormai l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano è ospite della tua, vostra Radio, così come io stesso essendo conduttore di Camminare Insieme.

Io non so, non posso sapere quanto la “nostra” trasmissione possa essere stata gradita.

Ho cercato, come è mio stile e costume diffondere in quello spazio oltre a notizie di normale consumo e di interesse per tutti, informazioni che potevano essere utili, sia ai non vedenti sia alla società tutta.

Questa iniziativa ha per l’Unione di Milano un certo onere che il presidente Rodolfo Masto forse può essere ancora disponibile a sostenere, a condizioni che l’impegno avesse ancora valore e senso.

Quasi un anno addietro il presidente Masto ha inviato una lunga nota che oltre a esprimere gratitudine per l’ospitalità chiedeva un parere circa il proseguire dell’iniziativa.

Attendo, scrivevo allora, un tuo cortese riscontro. Ora, prima di concludere, debbo inviarti anche a nome dell’Unione Italiana dei Ciechi di Milano e del suo Presidente le espressioni della “nostra” gratitudine per tanta ospitalità.

Con il 31 dicembre cesseremo di inviarvi il CD, è stata un’esperienza che non potrò mai dimenticare: conduco Camminare Insieme dal 20 aprile 1980; diceva mio padre: “cosa fatta capo ha…”.

Per quanto mi attiene ho comunque deciso di interrompere la mia collaborazione dal 31 dicembre 2016. Radio Interland potrà sempre ottenere notizie relative alla nostra attività attraverso il periodico che, non casualmente, è Camminare Insieme. La Radio potrà sempre accogliere e diffondere le notizie che riterrà più opportune.

Con immutata deferenza, ti giungano i sensi della nostra più viva gratitudine.  Un abbraccio.

PS - Il silenzio è ritenuto conclusivo.  Mario Censabella”

Il dado è tratto, non è … Giulio Cesare, questa volta sono io ad aver preso una decisione, di concerto con il Presidente Rodolfo Masto, che pone fine a una iniziativa che questa volta le circostanze della vita lo hanno reso giusto.

Un poco di storia, nel lontano 1978, ero da 4 anni presidente della Sezione di Milano, avevo pensato che la presenza dell’Unione, presso una radio libera con una propria trasmissione, potesse essere importante, allora non erano molte le radio libere che erano sorte.

 

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  • QUOTA SOCIALE 2017

Anche per l’anno 2017 la quota sociale rimane invariata, euro 49,58, invitiamo tutti i nostri associati a rinnovare il tesseramento per l’anno 2017 ed eventualmente aggiornarlo per gli anni precedenti, qualora non si fosse ancora provveduto.

Attraverso l’Unione si sono potuti ottenere e mantenere tutti i benefici attualmente in godimento dai disabili visivi.

L’Unione ha avuto riconosciuto il diritto di rappresentanza e di tutela anche in tutti quei contesti nei quali i non vedenti sono oggetto o soggetto.

Oggi, essere soci dell’Unione è una sicurezza per la salvaguardia dei diritti acquisiti. L’Unione rimane sempre la risorsa per ogni nostra rivendicazione. Anche chi non chiede nulla sappia che ogni giorno chi non vede è fruitore di benefici acquisiti dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; tutti insieme unitariamente siamo una forza e una realtà non facilmente domabili.

Ricordiamoci di fare il nostro dovere: se 49 euro e 58 centesimi tutti in un botto fossero troppi vi è la possibilità di sottoscrivere una delega che consente di pagare la quota sociale rateizzata con ritenute effettuate direttamente sui ratei di pensione e/o di indennità di accompagnamento. E’ un’opportunità che consente di essere sollevati da un adempimento burocratico attraverso il suo automatismo.

La quota sociale è comprensiva di percentuali che statutariamente sono riversate alla Sede Centrale e al Consiglio Regionale UICI.

Ricordate: una recente modifica del Regolamento associativo dispone che qualora la quota non fosse rinnovata annualmente, al secondo anno decade l’appartenenza all’Unione, verrà così a interrompersi la soluzione di continuità rispetto alla data d’iscrizione; sarebbe un …peccato perdere il diritto ad essere soci storici e quindi la possibilità di avere assegnata una medaglia per i cinquant’anni di ininterrotta appartenenza all’Unione.

Inoltre, chi volesse manifestare direttamente particolare e tangibile riconoscenza alla nostra Sezione, potrà offrire un contributo, conta il gesto e non la quantificazione economica.

L’iscrizione all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano dà anche il diritto a ricevere il periodico Camminare Insieme, organo ufficiale della Sezione che viene inviato gratuitamente in stampa a grandi caratteri, in versione braille, su CD testo o MP3.

I soci dell’Unione hanno diritto a ricevere a richiesta, gratuitamente, il Corriere dei Ciechi, mensile, organo ufficiale della nostra Associazione.

 

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  • NOTIZIE UTILI

Guida alle agevolazioni fiscali per disabili

Informo che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova edizione della Guida alle Agevolazioni Fiscali per Disabili, aggiornata a gennaio 2017.
La copia in formato PDF è scaricabile direttamente dal sito http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/agenzia

Coloro che avessero la necessità di assistenza per l’eventuale consultazione, o di richiederne copia sia cartacea sia per posta elettronica, possono rivolgersi alla segreteria di presidenza 02/78 30 00 interno 7.

Tirrenia – Casa Vacanze Centro Le Torri

La struttura, ha assunto un’organizzazione in grado di corrispondere alle esigenze particolari dei non vedenti e offrire opportunità per tutte le esigenze turistiche: ottima accoglienza alberghiera, raffinata offerta di ristorazione, intrattenimenti e altro ancora.

Ogni anno vengono organizzati periodi di vacanza dedicati ai non vedenti anziani e ai loro eventuali accompagnatori per i quali sono applicate tariffe agevolate rispetto a quelle ordinarie.

I nostri comunicati e le nostre segreterie telefoniche, conterranno i particolari relativi ai periodi e ai costi pro capite per le diverse vacanze. Per informazioni contattare il numero 050/32.270.

Dal Movimento Apostolico Ciechi - Casa Vacanza a Corbiolo

Il Movimento Apostolico Ciechi offre a non vedenti ed eventuali accompagnatori, un piacevole soggiorno presso la propria Casa vacanze “Teresa Fusetti” a Corbiolo - Bosco Chiesanuova, Via della Fontana 5 a 25 km da Verona (altitudine 850 mt.). - 30 stanze con servizi in una confortevole struttura priva di barriere architettoniche. Per adesioni chiamare il numero 045/705 05 12 – sito: www.casafusetti.it

 

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  • RICORDIAMOLI


da novembre 2016 a marzo 2017

Annunziata Anna - Bigiarini Clorinda - Calabrò Franco - Ferla Caterina - Grasso Lorenzo - Majeron Luigi Renato - Negroni Alessandrina Ramorino Marco - Rasinterra Luigi - Zof Franco.

 

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CODA DI ROSPO

Era una …biondassa prosperosa, professione manicure, alla …bisogna c’era sempre. Erano i primi anni 70, avevo ancora il cane guida; mi ero recato a Varese presso l’Unione per alcuni adempimenti istituzionali, allora mi accadeva così. Avevo pensato che la …biondassa potesse venirmi a prendere, sarei ritornato a Milano molto comodamente: appuntamento ore 21 alla stazione.

Erano già le 22 e nessuno appariva; un addetto della stazione mi aveva interpellato già diverse volte chiedendomi se avessi qualche necessità: “ho un appuntamento con un amico che doveva venirmi a prendere … Ma…”. Mi vergognavo a confessare che l’appuntamento fosse con una donna, questione di orgoglio: “..bisogna essere degli irresponsabili, senza coscienza, non si può lasciare un cieco in mezzo alla strada …”.

Più tardi, erano già le 23,30, pensavo al buon Samaritano, infatti è tornato: “non mi sento di lasciare qui uno come lei, mi dica se desidera essere accompagnato in qualche luogo …”. Avevo ipotizzato di chiedergli di accompagnarmi in un albergo, treni per Milano non ve ne erano più, non sapevo quale fosse il costo del pernottamento, non volevo rimanere senza un soldo, così ho accettato la proposta del provvido amico: mi avrebbe chiuso a chiave in una sala d’aspetto, al mattino intorno alle sei mi sarebbe venuto a prendere per accompagnarmi al primo treno per Milano. Ero molto preoccupato, i tempi non erano belli ma non è che qualche ceffo sarebbe venuto ad aggredirmi portandomi via i soldi che avevo risparmiato non pernottando in albergo? Non è che poi il mio cane cospargesse qualche sordidezza sull’impiantito di quella sala d’aspetto. Mi sono addormentato avvolto nel mio impermeabile, era ottobre, faceva abbastanza freddo, mi sono avvolto nel mio indumento, forse pensavo così che passasse la notte fra veglia, sonno, paura e speranza. Mi sembra di ricordare che l’amico, il Samaritano, fosse venuto a fare un’ispezione, anche il mio cane lo ha considerato tale, non ha abbaiato. Intorno alle 6 il nostro protettore è venuto a liberarci, mi ha accompagnato al treno; il suo partire mi è apparso un sollievo, quasi una liberazione. Alle 8 dovevo essere a Milano per iniziare il mio turno di lavoro, di travet.

Nel corso di quel mattino ho … rovesciato sulla … biondassa tutto il mio risentimento e le mie rimostranze. “Sei tu che mi hai ingannato, ho atteso fino a mezzanotte …  salivo e scendevo dall’auto per cercarti meglio, mi avranno scambiato per una poco di buono …”. Nel corso di quel mattino tutto si è poi chiarito, lei mi attendeva in piazza della stazione Ferrovie dello Stato, io in quella delle Ferrovie Nord, personalmente non sapevo che a Varese vi fossero due stazioni... la biondassa a un certo punto, lei sapeva delle due stazioni, aveva avuto un dubbio, ma per la notte o per altro non ha saputo risolversi: la notte era troppo fonda.

Successivamente ho incontrato ancora la biondassa, professione manicure, che però aveva un condizionamento psicologico di ordine pratico: aveva un cugino cieco che abitava in un appartamento sotto il suo e non voleva che “egli sapesse”, quindi noi eravamo obbligati a salire le scale che dai box portavano a casa sua, con le scarpe in mano, non potevo proferire parola né sorridere, quasi un mesto pellegrinaggio, bisognava solo aver pazienza, poi la posta era lì, a portata di mano.

Questo amico era molto legato all’Unione Italiana Ciechi, nella fattispecie a quella di Como. Mi era capitato che viaggiando spesso sulla linea Milano Lecco, un signore dell’Union Carbide mi avesse dato un assegno di 500 mila lire per l’Unione … posto che vai Unione che trovi.

Sono un facile conversatore e quando mi capitava raccontavo agli interlocutori le attività e le benemerenze dell’Unione Italiana Ciechi.

“…No, Censabella, hai avuto un’oblazione sul territorio comasco: i soldi li devi consegnare all’Unione Ciechi di Como!”
MC

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AVVISO DI CONVOCAZIONE DIRITTO DI PARTECIPAZIONE 

l’Assemblea dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di Milano è convocata domenica 30 aprile 2017 presso il Salone Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano, Via Vivaio, 7 alle ore 8.30 in prima convocazione, alle ore 9.30 in seconda convocazione. 

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